“La vita potrebbe essere molto interessante, solo che si sapesse e si capisse qualcosa di più.” Sigmund Freud
Lo scopo principale della terapia è proprio quello di aiutare la persona ad acquisire una maggiore consapevolezza dei propri pensieri e sentimenti e sviluppare una comprensione più profonda di sé stesso. Questa maggiore consapevolezza porta a superare problemi emotivi e relazionali, migliorare la qualità della vita e sviluppare una maggiore stabilità emotiva.
Proprio come non esiste nessuno uguale a qualcun altro anche nella terapia non esiste un percorso uguale per tutti: questo viene costruito insieme, terapeuta/paziente, nel rispetto del vissuto, dei sentimenti, delle emozioni e delle richieste di aiuto. In questo senso anche il sintomo non dev’essere necessariamente visto come un nemico da sconfiggere ma come un canale attraverso il quale si evidenzia il disagio, un bisogno affettivo negato o un conflitto. Attraverso il sintomo si può essere spinti a chiedere aiuto e quindi a iniziare un percorso di terapia che può portare a un cambiamento importante e duraturo.
Di fondamentale importanza è la consapevolezza per il paziente di trovarsi un ambiente sicuro e non giudicante dove poter parlare liberamente dei suoi pensieri, emozioni, sogni e fantasie.
Per quanto riguarda la durata del percorso non è facile dare una risposta in quanto le variabili da considerare sono molteplici così come la gravità della sintomatologia. Di certo però la psicoterapia ha un inizio e una fine. Il paziente grazie all’acquisizione di una maggiore consapevolezza dev’essere in grado di affrontare le sfide della propria esistenza con una maggiore autonomia, poiché sarà in grado di recuperare dentro di sé le risorse necessarie, costruite in precedenza nel percorso di terapia.